Visto che non hanno pubblicato alcunché sul giornale, ecco la mia replica in merito ad un articolo pubblicato il 19.12.2014 su “La Nazione”, cronaca di Camaiore/Massarosa pag. 16, con il titolo “Valleverde, progetto scellerato che distruggerà la campagna”:
"Non capisco perché il Movimento 5 stelle di Massarosa, invece di dedicarsi alla delibera del loro Comune (interessato per il 90% circa dal progetto) prenda in considerazione la delibera d'intenti n. 81 del 2014, approvata durante la mia amministrazione (che interessa il 10% del territorio). Non soltanto, si preoccupano addirittura di andare a ricercare il mio programma elettorale, ricordando che vi era “sbandierato” (termine da loro utilizzato) “stop al consumo di suolo”. Dunque, perché non si preoccupano di ciò che prevedeva il programma del Sindaco di Massarosa? Perché non lasciano che si occupino dei problemi di Viareggio i loro colleghi di Viareggio? Nonostante ciò, intendo rispondere che a fronte di un simile progetto, che prevedeva anche la realizzazione di un “Acqua Park” - che mi auguro possa dare lavoro a molte persone (circa 900 dalle stime del proponente il progetto) - ho pensato bene di derogare ad un po' di consumo di suolo, visto che stiamo vivendo un periodo in cui la richiesta di posti di lavoro non è certo in aumento ed anche in considerazione del fatto che su quel 10% di territorio viareggino insistono già degli immobili, a differenza della parte nel Comune di Massarosa, che peraltro necessiterà di una bonifica idrogeologica.
Ma a loro non preoccupa nemmeno “la distruzione dell'ultimo scampolo di campagna versiliese”, a loro interessa rivolgersi al commissario prefettizio di Viareggio perché vada a ricercare se vi sono delle cose che non vanno. Proprio le loro affermazioni in tal senso, mi stanno facendo riflettere se adire le vie giudiziali: infatti, con il loro dire mettono in dubbio che la delibera di Viareggio (ed anche in questo caso mi sorge spontaneo reiterare la domanda: perché non quella di Massarosa?) “possa nascondere rapporti “poco opportuni” tra imprenditori politicizzati e amministrazione comunale”. Quanto affermato è di una gravità inaudita e non sono più disposto a tollerare simili condotte ed insinuazioni che hanno come unico scopo quello di creare nocumento sia a me che agli assessori che mi hanno affiancato nell'esperienza amministrativa. Esperienza che è sempre stata fuori dai compromessi e che ha sempre agito nell'esclusivo interesse della città e dei viareggini; un modo di fare politica che, molto probabilmente, è ben lontano da persone che sanno fare soltanto una politica incentrata sul gossip, sul dire ed il non dire, senza proporre mai alcunché. Lo stesso modo di fare politica che – con molta probabilità – avrà portato i loro colleghi di Viareggio, come quelli di livello nazionale, a tirarsi indietro invece di affrontare con coraggio e determinazione la situazione (...).
In ogni caso, sempre che abbiano il coraggio e l'intenzione di riproporsi alle prossime elezioni, consiglio loro di impegnarsi sui reali problemi della collettività, evitando di utilizzare slogan propagandistici costituiti da false affermazioni che - probabilmente - non faranno altro che portarli nelle aule di Tribunale.".
Ma a loro non preoccupa nemmeno “la distruzione dell'ultimo scampolo di campagna versiliese”, a loro interessa rivolgersi al commissario prefettizio di Viareggio perché vada a ricercare se vi sono delle cose che non vanno. Proprio le loro affermazioni in tal senso, mi stanno facendo riflettere se adire le vie giudiziali: infatti, con il loro dire mettono in dubbio che la delibera di Viareggio (ed anche in questo caso mi sorge spontaneo reiterare la domanda: perché non quella di Massarosa?) “possa nascondere rapporti “poco opportuni” tra imprenditori politicizzati e amministrazione comunale”. Quanto affermato è di una gravità inaudita e non sono più disposto a tollerare simili condotte ed insinuazioni che hanno come unico scopo quello di creare nocumento sia a me che agli assessori che mi hanno affiancato nell'esperienza amministrativa. Esperienza che è sempre stata fuori dai compromessi e che ha sempre agito nell'esclusivo interesse della città e dei viareggini; un modo di fare politica che, molto probabilmente, è ben lontano da persone che sanno fare soltanto una politica incentrata sul gossip, sul dire ed il non dire, senza proporre mai alcunché. Lo stesso modo di fare politica che – con molta probabilità – avrà portato i loro colleghi di Viareggio, come quelli di livello nazionale, a tirarsi indietro invece di affrontare con coraggio e determinazione la situazione (...).
In ogni caso, sempre che abbiano il coraggio e l'intenzione di riproporsi alle prossime elezioni, consiglio loro di impegnarsi sui reali problemi della collettività, evitando di utilizzare slogan propagandistici costituiti da false affermazioni che - probabilmente - non faranno altro che portarli nelle aule di Tribunale.".
LA RISPOSTA:
http://massarosamovimento5stelle.blogspot.it/2014/12/valleverde-miraggio-occupazionale.html
Mozione M5S CC Massarosa del 11.12.2014
e naturalmente mentre voi del PD non andate d'accordo su nulla, nel M5S i valori dei beni comuni sono cari a tutti.
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