Intervento Consiglio Comunale Massarosa del 26/01/2015
La nuova legge urbanistica della Toscana, dopo
un lungo cammino irto di ostacoli , è
finalmente stata approvata dal Consiglio Regionale il 31 ottobre scorso. Una
legge fortemente voluta, che affronta sul serio il consumo di suolo,
ponendo delle regole precise che vincolano lo sviluppo urbano alla tutela
dell’ambiente e del paesaggio e alla qualità della vita e alla partecipazione
dei cittadini, con un occhio di riguardo alla sicurezza ed alla prevenzione.
Purtroppo il Governo Renzi il 24 dicembre ha
impugnato la legge davanti alla Corte Costituzionale , togliendo un
appoggio sostanziale allo stesso piano regionale concordato col Ministero per i
Beni culturali, non per un eccesso di permissività, come
è accaduto in passato (e come la cementificazione del Paese dimostra ovunque),
ma, al contrario, perché alcune norme della legge urbanistica riguardanti
l’approvazione delle previsioni urbanistiche per le medie e grandi strutture di
vendita, costituiscono ostacolo alla libera concorrenza.
Il ragionamento del Governo è:
siccome le restrizioni inserite dalla Toscana
all’indiscriminato proliferare di centri commerciali (restrizioni che
consistono,si noti , nel sottoporre l’ottenimento del parere positivo per
nuove strutture di vendita alla neonata “Conferenza di copianificazione
regionale” qualora le loro previsioni impegnino suolo esterno ai centri
abitati) , si pongono in contrasto con quanto
consentito dalla legge nazionale ,
la Regione invade la potestà legislativa di esclusiva statale in materia di
tutela della concorrenza, violando l’articolo 117 della Costituzione .
Il Presidente Rossi ha già risposto : “noi non intendiamo affatto limitare la concorrenza ma piuttosto,
attraverso motivazioni urbanistiche, favorire una presenza razionale del
commercio sul territorio, tale da evitare squilibri ambientali e impatti
insostenibili sul piano delle infrastrutture…“.
Noi del Movimento 5 Stelle facciamo
una considerazione:
nella stessa seduta del Consiglio dei
Ministri, è stata stabilita la “non impugnativa”della Legge
Regione Lazio n. 10 del 10/11/2014 “Modifiche alle leggi regionali relative al governo
del territorio, alle aree naturali protette regionali ed alle funzioni
amministrative in materia di paesaggio” cioè
il famigerato Piano Casa 2. Un Piano che ripropone e proroga fino al
gennaio 2017 l’analogo provvedimento Polverini, una mutazione genetica di
tutti i Piani casa nazionali, che bypassa la regia pubblica delle
trasformazioni lasciando mano libera e cemento libero ai privati .
A questo punto ci sembra evidente che la
linea politica predominante destra o sinistra, la cui continuità è
simboleggiata dal sempiterno ministro Lupi sia quella del primato dell’interesse privato a tutti
i costi e a tutti i livelli e dell’abbandono di ogni
prospettiva che riguardi la scelta dell’interesse pubblico, che si tratti
di preservare i principi di pianificazione la base per qualunque ragionamento
che abbia a cuore il bene collettivo o il patrimonio di tutti.
E ricordiamo che la “libera concorrenza” in materia
territoriale e ambientale, quella consentita dalle leggi e quella di cui l’abusivismo
più sfrenato si è appropriato a danno della collettività, ha provocato
disastri, ha prodotto milioni di metri quadrati di alloggi, di uffici, di
capannoni, strutture sportive vuoti, invenduti e inutilizzati. Chi si dispone a
sottoporla a controlli in nome dell’interesse generale dovrebbe essere
premiato. Invece succede il contrario. Il Movimento 5 Stelle Massarosa
vuole esprimere la massima solidarietà
all’Assessore Regionale Anna Marson, che nella più avvilente solitudine
istituzionale sta portando avanti enormi battaglie che riguardano il futuro di
tutti noi.
Con il suo Piano Paesaggistico si è trovata esposta a pesanti quanto strumentali critiche dalla maggior parte della classe politica della Versilia, che a livello quotidiano in maniera demagogica e sterile, attaccano il suddetto progetto.
Con il suo Piano Paesaggistico si è trovata esposta a pesanti quanto strumentali critiche dalla maggior parte della classe politica della Versilia, che a livello quotidiano in maniera demagogica e sterile, attaccano il suddetto progetto.
Invitiamo il Sindaco e l’assessore ad unirsi al
nostro messaggio di solidarietà a salvaguardia del nostro ambiente e
territorio, a sottolineare il valido lavoro che c’è dietro a questo piano, su
un tema così importante , senza dimenticare che ultimamente questo Consiglio ha
approvato un Accordo Procedimentale “Valle Verde” che avrebbe trovato proprio
nella legge regionale gli strumenti di coprogettazione atti a garantire una
corretta valutazione ed eventuale pianificazione dello stesso progetto, pur
mantenendo alto il livello di attenzione e salvaguardia.
Samuele Marsili
Capo Gruppo - Consigliere Comunale
MoVimento 5 Stelle Massarosa
Nessun commento :
Posta un commento